Ecolabel per i prodotti: il marchio Ecolabel, destinato inizialmente ai soli prodotti viene introdotto con Regolamento CEE 92/880, successivamente revisionato con il Regolamento CE n° 1980 del 2000. Rappresenta uno schema di certificazione che garantisce alla comunità impatti ambientali limitati durante l'intero ciclo di vita di un prodotto intendendo con questa espressione le fasi di produzione, utilizzo e smaltimento del prodotto stesso. La definizione dei criteri ecologici avviene, infatti, attraverso l'analisi del ciclo di vita del prodotto considerato, evidenziando gli impatti ambientali (qualità dell'aria e dell'acqua, riduzione dei rifiuti, risparmio energetico etc.) generati nelle varie fasi di vita. Al momento sono stati definiti 21 gruppi di prodotti "etichettabili" (aggiornamento al giugno 2005) quali vari tipi di detergenti, calzature, elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, televisori), prodotti in tessuto carta, carta per fotocopie, vernici, ammendanti, personal computer, prodotti tessili, lampadine e lubrificanti. Attualmente sono in fase di sviluppo i criteri per saponi e shampoo, carta stampata, mobili, pompe di calore.

Ecolabel per il turismo: il 14 aprile 2003 con Decisione CE n. 2003/287 la Commissione Europea, in via del tutto sperimentale, ha applicato il marchio di qualità ecologica anche al settore turistico-ricettivo, estendendo quindi, per la prima volta, il "fiore europeo" anche ad un servizio, oltre che ai singoli prodotti. Successivamente, considerata la buona riuscita dell’esperimento, la Commissione Europea ha sviluppato i criteri Ecolabel anche per il servizio di campeggio con la Decisione n. 2005/338/CE del 14 aprile 2005.